Dei quattro borghi di Besnate, il borgo Bisun è certamente quello che maggiormente si riallaccia alla storia del nostro comune. Innanzitutto i colori che lo contraddistinguono: il rosso e il giallo sono gli stessi del gonfalone del Comune. Poi il nome “Bisun” infatti il biscione che ingoia il bambino era il simbolo della famiglia Visconti che furono Signori di Besnate dal 997 al 1715.

Nel territorio del Borgo Bisun si trovano inoltre alcuni tra i più importanti edifici di Besnate:

  • Il palazzo Visconteo sede del Municipio
  • La chiesa parrocchiale dedicata a S. Martino, la cui costruzione risale a prima dell’anno mille.
  • La chiesetta di S. Maria del Castello risalente al 1400; molto probabilmente fungeva da cappella per il castello dei Visconti, data la vicinanza con lo stesso; utilizzata in seguito come Battistero, ne conserva un interessante Fonte ligneo.
  • Il castello dei Visconti di cui è rimasto poco poichè trasformato nel corso degli anni in costruzioni civili. Sulla facciata era posto lo stemma visconteo scolpito in pietra ora sostituito con una copia.

Nel territorio si trovano pure: l’Oratorio, inaugurato dal Cardinal Martini nel 1980 e sede dei giochi del Minipalio, il cinema teatro Incontro rimodernato di recente, le scuole materna, elementare e medie.

Le attività del borgo cominciano dall’ Epifania con il corteo in costume dei Magi, si prosegue con il Carnevale arrivando poi al Minipalio: fortemente voluta da don Michele, questa manifestazione continua ininterrottamente dal 1984. E’ una settimana di giochi che si svolge alle porte della festa di S. Eugenio e che vede bambini, adolescenti ed adulti impegnati in gare che offriranno al borgo vincitore, oltre la gioia della vittoria ed al trofeo,l’onore di conservare per un anno il Palio.

Infine ricordiamo il comprensorio del borgo che raggruppa oltre al centro storico, le vie Jerago, Fontana (numeri pari), S.Gaetano (numeri pari), Madonnina (numeri pari), Marconi (numeri dispari), Volpina, De Gasperi, Gallarate (numeri dispari), la zona Maggiolina e le colline del Boncomaso, Mara e Ravellino.