I simboli che campeggiano sullo stemma interzato sono: il ponte di pietra, in tutta la sua altezza il millenario campanile e nella terza parte i colori del borgo.

Le parole “allegria, generosità e speranza” rispecchiando lo spirito che anima i borghigiani, completano lo stemma. I colori che lo distinguono sono il giallo e il verde.

E’ uno dei quattro borghi di Besnate. Il nome deriva da un ruscello denominato “Punt Pedar” ora intubato, che scorreva nel borgo. Un ponte di pietra che lo attraversava era ai tempi, il ritrovo delle donne che vi andavano per lavare i panni nelle sue limpide acque. Questo ponte che ritroviamo riprodotto sullo stemma non esiste più da decenni, demolito durante la fase di intubazine delle acque. Solo quattro blocchi di pietra, salvati per miracolo, sono conservati a ricordo nella sede del borgo.

E’ orgoglio del borgo il millenario campanile anche questo riprodotto sullo stemma, l’unica costruzione rimasta di tutto ciò che i frati Benedettini provenienti dalla Svizzera, dall’Abbazia di S.Gallo, costruirono come punto di ristoro e di preghiera nel lontano X secolo. Ulteriore orgoglio la Lagozza di Centenate famosa per i ritrovamenti risalenti al 2800 a.C.

E che dire dei borghigiani che con la loro allegria, con la loro generosità e partecipazione danno la speranza se non la certezza che il borgo Punt Pedar possa sempre primeggiare nella difesa delle tradizioni e dei valori essenziali. Le competenze territoriali comprendono: le frazioni di Buzzano e di Centenate, la via A.di Dio, la via S.Gaetano (numeri pari), la via Fontana (numeri dispari).